Qualche giorno fa ho colto mia figlia in flagranza: gettava nel cestino due pile del telecomando del televisore. “Che cosa fai?” le ho chiesto “Sono scariche, e non riesco a cambiare i canali…” mi ha risposto. Ho preso le pile e le ho inserite nella mia radio-sveglia: funzionavano perfettamente. Così ho spiegato a mia figlia che, molto spesso, eliminiamo batterie ancora cariche di energia, mentre potremmo utilizzarle per un altro elettrodomestico che ha bisogno di una minore potenza. La conferma al mio test familiare arriva da una campagna lanciata dalla Duracell, azienda leader nel mondo per la produzione di pile alcaline, in collaborazione con la European Recycling Platform (ERP). Gli esperti hanno scoperto che un terzo delle pile eliminate dai consumatoricontiene ancora il 40 per cento della sua energia.